宇宙魔神ダイケンゴー Idea Originale: Sakai Akiyoshi |
La storia ha inizio sul pianeta Emperius, attaccato dalle truppe del pianeta Magellano. Per fronteggiarne l’avanzata, il principe ereditario di Emperius, Samson, affronta le milizie nemiche su un pianeta vicino, rimanendo però ucciso per mano del generale dell’esercito dei magellani, Roboleon. Il re di Emperius, Empel, caduto Samson, suo primogenito ed erede, nonché ultimo baluardo contro l’avanzata nemica, decide allora di risvegliare il dio-demone cosmico Daikengo. Questo robot gigante torna attivo ogni 950 anni al passaggio di una particolare cometa, la “Stella del guardiano”, che lo colpisce con le sue radiazioni.
Il re, rimasto senza erede, deve quindi scegliere fra i due figli che gli sono rimasti, Yuga e Ryger, a chi affidare il comando di Daikengo. La scelta cade su Yuga, giacché l’altro sarà destinato a succedergli nel trono di Emperius. Ryger, però, vedendo il fratello minore intimorito da tale prospettiva, sale di nascosto su Daikengo e, raggiunto da Cleo (la bella e ribelle figlia del primo ministro), Otoke e Anike (un robot meccanico e uno pilota), parte alla volta dello spazio infinito con l’intento di combattere e sconfiggere una volta per tutte i magellani.
Durante la serie, e per più di una volta, Ryger viene soccorso da Bryman, un cyborg “vagabondo dello spazio”, sotto le cui vesti si cela Samson, fratello maggiore di Ryger, ferito mortalmente nel primo episodio. Questi, soccorso da uno scienziato magellano dissidente, è stato trasformato in un robot (unico modo questo per salvargli la vita), e da allora vaga nello spazio a bordo di un navicella a forma di cavallo.
Magellano perde il suo controllo sulle galassie, la Federazione Galattica è interamente coalizzata contro il malvagio pianeta e anche Daikengo ha ottenuto carta bianca per combattere senza riserve. Il principe Ryger decide di muovere contro Magellano assieme a Bryman, il vagabondo dello spazio, ma rimane ancora un ostacolo tra loro e il pianeta sopracitato: la tempesta spaziale. Ma come riescono i Magellani ad uscire e ritornare dal loro pianeta? Semplice: grazie ad un apposito faro spaziale. La posizione di tale faro è segretissima ma viene scoperta da uno degli scienziati di Magellano, il costruttore di Bryman (il fratello maggiore di Ryger, Samson, oramai solo un cyborg con scopi ben precisi) che pagherà con la vita tale scoperta ma i nostri eroi riusciranno a trarne beneficio.
Malgrado ciò Lady Baracross tramerà assieme a Roboleon la sua ultima mossa: intrappolare i due eroi sopracitati nella tempesta cosmica distruggendo il faro mentre loro fuggono da Magellano. I due malvagi alieni però non hanno fatto i conti con la flotta imperiale di Emperius comandata dal fratello minore di Ryger che dopo averli respinti, elimina la stessa tempesta.
Magellano è assediato: non basta l’ennesimo robot gigante a fermare Daikengo che elimina l’ultima terribile minaccia.
Lady Baracross tradisce persino Roboleon avviando l’ autodistruzione della base: lascerà saltare in aria il suo caro comandante, fuggendo via e promettendo vendetta.
Fortunatamente gli eroi si salvano dall’esplosione ed ora la galassia è pronta ad avviare un lungo e prospero periodo di pace.
Ryger però deciderà di non salire sul trono di Emperius e di ricoprire la carica che gli spetta per il resto della sua vita, scegliendo di continuare a pattugliare lo spazio con Daikengo accompagnato da Cleo, Anike, Otoke e Bryman.